Inbound Marketing: il metodo innovativo per trovare clienti online
Quando parliamo di Inbound Marketing facciamo riferimento all’innovativo metodo per trovare clienti online, che sfrutta appunto le potenzialità del web. Si tratta di un modo del tutto rivoluzionario di fare marketing e si basa su due pilastri:
- I contenuti, come pagine web, blog, post e video, ottimizzati in chiave SEO e l’uso dei social media per avere maggiore visibilità;
- Il contesto, ovvero l’analisi approfondita del mercato per studiare una strategia personalizzata con messaggi e promozioni.
Cosa NON è l’Inbound Marketing
Per comprendere a fondo il significato di questo termine, partiamo dalla definizione di cosa non è l’Inbound Marketing.
L’ Inbound non ha niente a che vedere con il metodo tradizionale, cosiddetto Outbound, che interrompe il pubblico promuovendo i contenuti. Al contrario, si focalizza sul creare connessioni e risolvere i dubbi e i problemi che il pubblico già ha.
Il Marketing Outbound è una metodologia che tende a stressare l’audience con contenuti che non desiderano, come ad esempio e-mail spam o banner invadenti.
L’ Inbound, invece, mira alla creazione dei punti di contatto con l’esigenze dei clienti e alla risoluzione dei loro problemi.
Dall’Interruption al Permission Marketing
Con l’Inbound, quindi, si passa dall’Interruption al Permission Marketing. Occorre conquistare l’audience fornendo contenuti interessanti e utili, e non crearle disagio.
Non a caso, il metodo outbound perde la sua efficacia proprio per via dell’interruzione invasiva che procura nelle attività degli utenti.
Quando appare un’inserzione di telemarketing, il pubblico si deconcentra e di conseguenza si irrita. Sta di fatto che, la sua natura controproducente è stata il vero motivo del suo fallimento. Ecco perché è sorta la necessità di trovare un metodo alternativo, meno invadente.
Gli obiettivi dell’Inbound Marketing
Se vogliamo conoscere le strategie dell’Inbound Marketing bisogna partire dai suoi obiettivi. Tutto ruota attorno all’acquisizione di nuovi clienti. Ma per farlo è necessario creare e distribuire contenuti di valore, che rispondino alle loro domande e che soddisfino i loro bisogni.
Così facendo, le persone passano attraverso diverse fasi durante il processo d’acquisto. Per prima cosa vengono a conoscenza dell’azienda, poi interagiscono con essa, comprano il prodotto ed infine tornano ad acquistare.
Quindi, l’obiettivo è quello di fornire contenuti giusti, nel posto giusto e al momento giusto, in ognuna di queste fasi.
Creazione di contenuti educativi interessanti
Contrariamente al marketing tradizionale, l’inbound si concentra sulla creazione di contenuti educativi interessanti per il potenziale cliente. L’obiettivo è quello di attirarlo nel sito inavvertitamente, senza disturbarlo durante le sue attività.
Con l’inbound non è la pubblicità ad andare dal cliente, ma è il cliente stesso che va a cercarla! Il modo migliore per attirare nuovi acquirenti è quello di offrire contenuti creati apposta per loro.
I vantaggi
Per poter misurare l’efficacia di questa metodologia, analizziamo con cura i vantaggi che essa comporta.
Prima fra tutti, la capacità di essere trovati su Internet attraverso le parole chiave, dette “keywords”. In questo modo si va ad amplificare la probabilità di essere “rintracciati” su Internet, in contesti affini al business.
Dopodiché, notiamo un incremento nella conversione; si ha una maggiore possibilità di trasformare un visitatore in un potenziale cliente. Ciò accade quando un passante, ignaro di un’azienda, è alla ricerca di un prodotto: è intento a soddisfare un bisogno. Se l’azienda è in grado di offrirgli contenuti validi e che rispondono alle sue necessità, la conversione avverrà.
Infine, grazie al metodo Inbound, è possibile monitorare i risultati ottenuti; attraverso una reportistica che fornisca informazioni utili per un’analisi approfondita dei competitors.
Strategie del metodo Inbound
Le strategie su cui si basa il marketing Inbound devono partire dalla definizione dei Buyer Persona e del Buyer’s Journey.
Il Buyer Persona rappresenta il cliente ideale, ossia il protagonista della strategia di marketing. Identificarlo significa sapere in modo dettagliato chi è, qual è il suo ruolo in azienda, la sua età, i suoi sogni e le sue aspirazioni. Queste informazioni sono estremamente importanti perché permettono di realizzare dei contenuti mirati e personalizzati.
Il Buyer’s Journey è il viaggio che il Buyer Persona compie, prima di diventare cliente. Questo viaggio inizia quando si manifesta un’esigenza che lo porta a cercare informazioni online per risolverla. Avere ben chiaro il Buyer Persona, oltre a permettere di customizzare i contenuti, aiuta anche a targettizzarli.
Gli strumenti
Per concludere, vediamo gli strumenti che l’inbound applica alle sue strategie di marketing.
- La creazione di una strategia di Content Marketing, ossia generare contenuti di valore con l’obiettivo di conquistare il pubblico;
- la SEO (Search Engine Optimization ) e la SEM (Search Engine Marketing). Ovvero, quelle tecniche (organiche e a pagamento) finalizzate a migliorare il posizionamento di un sito tra i risultati dei motori di ricerca;
- il Social Media Marketing. Una forma di digital marketing che utilizza le reti social e le piattaforme di networking per promuovere i prodotti e i servizi di un’azienda;
- l’Email Marketing, che utilizza la posta elettronica come mezzo per comunicare messaggi commerciali (e non) al pubblico.